A seguito dell’autorizzazione da parte dell’Opera Pia Istituto Santa Lucia (IPAB – Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficienza) si è riunito il gruppo di partenariato per la realizzazione del progetto. La riunione ha avuto lo scopo di coordinare le azioni da porre in essere per raggiungere il massimo risultato.
Per l’A.N.A.S., ha sottolineato il portavoce dell’Associazione Antonio Lufrano, l’educazione, la formazione e la beneficienza sono elementi fondamentali per lo sviluppo culturale, morale e sociale del l’uomo e nello stesso tempo serve a migliorare la qualità della vita di quei nuclei familiari che si trovano in particolare disagio a causa di malattie demenziali di cui sono affetti i familiari. Alla Riunione operativa è intervenuta il Presidente Nazionale dell’associazione, Dott.ssa Alessandra Giannola, che oltre al rituale augurio di buon lavoro ha sottolineati gli obiettivi che l’associazione intende raggiungere con questo progetto.
Il progetto si propone di attivare un’azione educativa e di supporto alle famiglie ed ai minori presenti nel nucleo familiare con un soggetto affetto da malattie demenziali, con lo scopo di alleviare il familiare provato dall’assistenza continuativa al proprio caro e promuovere una maggiore competenza nella gestione delle problematiche relative alla malattia. Poiché il peso dell’assistenza al soggetto affetto da demenza in genere ricade sui membri della famiglia (definiti “caregiver”), il trattamento psicologico riguarderà non tanto il malato quanto la famiglia nel suo insieme con particolare attenzione al minore presente.
Obiettivo generale del progetto:
Migliorare la qualità della vita delle famiglie caregiver, con particolare riferimento ai minori, con soggetti affetti da malattie demenziali, anche attraverso la formazione dei volontari e della famiglia e sviluppare nei minori l’educazione ad aiutare i soggetti in difficoltà.
Obiettivi specifici del progetto:
1. sensibilizzazione e formazione sulle malattie demenziali;
2. miglioramento modus vivendi del nucleo familiare, con particolare riferimento al minore;
3. formare le famiglie e i volontari;
4. accompagnamento famiglie.
Missione del progetto:
– diminuzione dello stress provato nella gestione quotidiana del paziente, con una sostanziale stabilità dei sintomi ansioso-depressivi.
– produrre una strategie più adeguata nel far fronte alle richieste dei pazienti o alle loro esigenze e una migliore e più razionale organizzazione, da parte dei caregiver, delle proprie attività.
Ambito territoriale: Palermo (e provincia) e Trapani (e provincia)
L’ANAS pertanto darà il via alla selezione delle figure professionali previste dal progetto:
– Operatore Socio Assistenziale (OSA)
– Educatore
– Psicologo
